Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un fatturato 2017 a quota 41,5 milioni di euro, un incremento di tre punti percentuali sull’anno precedente e una previsione, per il 2018, di un’ulteriore progressione del 15%.
Sono tutti positivi gli indicatori di Gattinoni&Co, che raggruppa le business unit Incentive&Event, Healthcare, Made in Italy (incoming eventi) e Communication.
“Vi lavorano 70 professionisti - spiega Isabella Vallini, Chief Operating Officer Gattinoni&Co (nella foto) - e ogni divisione è guidata da una forte cultura cliente-centrica, dalla cura maniacale del dettaglio e dalla massima attenzione alla qualità della delivery”.
Dalla logistica i risultati migliori
La parte più performante è stata quella della logistica, Incentive&Event, che lavora sulle novità di prodotto e la cura dei dettagli. Questa b.u. ha visto la riconferma di clienti storici come L’Oréal, ma il connubio tra logistica e comunicazione ha permesso l’ingresso nel portfolio di nuove aziende fra cui LG, Peroni, Heineken e San Benedetto.
La new entry del gruppo è, invece, la divisione Healthcare, lanciata nella seconda metà del 2017, che nell’arco di un semestre ha prodotto più di 1 milione di euro, consolidando il peso dei clienti pharma già presenti nel portfolio del Gruppo e acquisendo nuovi player.
ll trend di Made In Italy
In accelerazione anche il business della parte Made in Italy, il cui core business è l’incoming degli eventi, con l’obiettivo di stimolare clienti esteri e aziende multinazionali a scegliere l’Italia come location e una società italiana per realizzare eventi di medie e grandi dimensioni.
Gli obiettivi
Importanti, infine, le previsioni di crescita per la b.u. Communication, costituita da un team di professionisti che lavora sia nelle fasi di progettazione, sia in quelle di ideazione di soluzioni concettuali e creative. Ora, conclude Vallini, “è fondamentale realizzare investimenti tecnologici e lavorare sul pensiero strategico; questi sono i nostri obiettivi per il 2018, unitamente a un incremento del fatturato stimato a doppia cifra”.