GoGoBus alla conquista dell'Europa: i piani di espansione

È una startup lombarda creata nel 2015 e la prima a livello italiano a lanciare una campagna di equity crowdfunding: GoGoBus guarda lontano e punta a espandersi in Europa.

Il servizio offerto, del resto, è innovativo: GoGobus ha come core business il bus sharing ma a differenza degli altri colossi di settore, opera sulle tratte 'on demand', collegando destinazioni ad hoc richieste dai pax e gestite attraverso una piattaforma digitale proprietaria sviluppata in house. Per esempio, i collegamenti tra le grandi città e la sede di concerti, partite, eventi, fiere o parchi di divertimento, spesso richiesti dalle adv.

Oggi GoGoBus conta 25mila pax trasportati, 500 autobus riempiti e un giro d'affari di 1,1 milioni di euro. Il prossimo passo è consolidare la presenza in Italia, aumentando il numero di adv affiliate (attualmente 120) e ampliarsi al mercato francese e spagnolo, grazie alla campagna di equity crowdfunding lanciata su Opstart, terza piattaforma a livello nazionale per numero di progetti pubblicati.

"Il mercato dei servizi di linea è estremamente rigido e regolamentato, adatto a dei picchi di domanda concentrati in poco tempo - spiega Alessandro Zocca, founder di GoGoBus -. Noi ci siamo ritagliati una fetta di mercato complementare, focalizzata su eventi e turismo. Il potenziale di crescita è grandissimo". O. D.

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