Il commento del direttore
Remo Vangelista
Business travel di nuovo in ripresa? Sembrerebbe proprio di sì, almeno dalle anticipazioni dei dati della ricerca Uvet Analytics realizzata in collaborazione con The European House – Ambrosetti presentati sulle colonne del Corriere della Sera.
Secondo i dati raccolti e relativi ai viaggi d’affari in Italia, che verranno ufficialmente presentati in concomitanza di Biz Travel Forum i prossimi 20 e 21 novembre, si prevede che il 2019 chiuderà con un +2,1 per cento nel numero di titoli di viaggio rispetto al 2018 e con una flessione dell’1,8 per cento nella spesa. Ma le previsioni per il prossimo biennio sono al rialzo, con un +5,4 per cento nei viaggi e un +1 per cento nella spesa già nel 2020.
Spesa per viaggi aziendali in aumento
Ad aumentare è in generale la spesa destinata dalle aziende ai viaggi, con il prossimo triennio in aumento del 12 per cento sul fronte dei titoli e del 6 per cento su quello delle spese.
“Già dal 2020 dovrebbe esserci una ripresa nei viaggi d’affari – ha detto al Corriere della Sera Luca Patanè, presidente del Gruppo Uvet -. Il nostro Uvet Analytics indica una previsione del +5 per cento, grazie anche alla congiuntura internazionale, nonostante nel Paese non si veda ancora una crescita vera e propria. In questo contesto, il mercato richiede sempre più tecnologie avanzate, qualità dei servizi, personalizzazione e assistenza al cliente tailor made. Per questo Uvet sta compiendo importanti investimenti che ci permetteranno di consolidare e rafforzare ulteriormente la quota di mercato in Italia nel prossimo triennio”.
Milano a guidare la classifica
Tornando al 2019, la flessione nell’andamento complessivo si è avuta soprattutto nell’ambito dei servizi Air e Car Rental, mentre il comparto Hotellerie resta stabile e cresce quello Rail, trainato dal mercato nazionale. Milano rimane la principale destinazione dei viaggi d’affari, in piccola crescita sul 2018. Seguono Roma, Bologna e Torino.