Il commento del direttore
Remo Vangelista
Meno 70% di viaggi all’estero, un calo della spesa del 23% rispetto allo scorso anno e una netta preferenza per gli appartamenti rispetto agli hotel. Queste le peculiarità dell’estate 2020 fotografata da Revolut, l’app finanziaria che ha deciso di analizzare le spese dei suoi oltre 400mila clienti italiani.
Crolla la spesa all'estero
Tra i risultati quelli relativi alla spesa media, che nell’estate 2020 è stata di 536 euro a persona, mentre lo scorso anno ammontava a 659 euro, il 23% in più. Confrontando la spesa domestica con quella estera, quest’anno la cifra media spesa all’estero è oltre quattro volte inferiore a quella impiegata in Italia, mentre lo scorso anno le due erano molto simili.
I clienti italiani di Revolut, per le vacanze, hanno optato per gli alloggi. Quest’anno la cifra destinata ai soggiorni in albergo è dunque diminuita del 12%, mentre quella relativa agli appartamenti, incluso Airbnb, è salita del 33%.
Gli italiani hanno poi preferito cucinare a casa e ridurre le visite ai ristoranti durante le vacanze all’estero: la spesa nei supermercati è aumentata del 44%, mentre quella nei ristoranti è diminuita del 23% rispetto al 2019.
E infine anche il noleggio auto ha registrato un più 20% rispetto al 2019, a dimostrazione del fatto che le persone hanno preferito utilizzare un mezzo di trasporto privato anziché viaggiare su treni, bus e aerei.
Infine i viaggi all’estero, che sono crollati del 70%; mete preferite Francia, Regno Unito e Svizzera. La Spagna, solitamente tra le destinazioni estive più amate dagli italiani, quest’anno è scivolata al quarto posto.