Il commento del direttore
Remo Vangelista
Se nel 2022 si è assistito a un trionfale ritorno delle vacanze e degli spostamenti, nel 2023 si vedrà una reinterpretazione creativa dei viaggi in un contesto caotico.
In un momento di sconvolgimenti generali, in cui la guerra, l'aumento della polarizzazione sociale, l'inflazione e le preoccupazioni sul clima continuano a cambiare radicalmente il mondo, le persone non smetteranno di viaggiare, ma avranno un atteggiamento di adattamento progressivo alla realtà che cambia.
Per capire in che modo i viaggi saranno reinventati, Booking.com ha commissionato una ricerca su oltre 24mila viaggiatori in 32 paesi e territori, abbinandola ai propri dati per rivelare sette previsioni di viaggio.
1. Il ritorno alle cose essenziali
Una casetta nella natura, falò per cucinare e bussole: nel 2023 la parola d’ordine è off grid. Quasi la metà dei viaggiatori (44%) e il 40% degli italiani desidera esperienze di viaggio più essenziali e vacanze dove l’autosufficienza la farà da padrone. Vedremo nascere sempre più strutture eco-friendly e immerse nella natura per persone che abitano in città e sono alla ricerca di semplicità, così come alloggi che offrono ai clienti indicazioni su come essere più autosufficienti (per es. procurarsi e cucinare del cibo durante il soggiorno). Inoltre, si prevede un aumento in tutto il mondo delle scuole di sopravvivenza nelle aree selvagge, dove i viaggiatori impareranno a sopravvivere a un evento catastrofico.
2. Viaggi virtuali
Un tempo, i viaggi nello spazio erano considerati ambiziosi e “fuori dal mondo” nel vero senso della parola. Ma ora che sono diventati una realtà, è il momento del Metaverso. Nel 2023 i viaggi entreranno nello spazio virtuale 3D in continua evoluzione. Il Metaverso permetterà di provare un servizio prima dell’acquisto, e permetterà ai viaggiatori scelte più audaci per i loro viaggi reali.
3. Fuori dalla comfort zone
Le comuni mete turistiche non fanno più gola: nel 2023 i viaggiatori andranno alla ricerca di posti che sorprendono e lasciano a bocca aperta. Il 63% degli italiani e quasi tre quarti dei viaggiatori (73%) sognano di sperimentare un viaggio che li faccia uscire dalla comfort zone, ci sarà una grande offerta di esperienze di nicchia ed estreme.
4. Vacanze nostalgiche
Tra l’instabilità globale e la voglia di evasione, i viaggiatori italiani e globali sognano esperienze che rievochino periodi più spensierati della loro vita: nella loro lista dei desideri ci sono infatti fughe nostalgiche (88%) che permettano di rivivere tempi passati felici. C’è un forte desiderio (anche tra i millennial e tra la Generazione Z, che non ha mai vissuto questi tempi) di immergersi nel romanticismo di un’era pre-digitale.
5. I viaggi di meditazione
Finalizzati al benessere della mente, i viaggi per meditare e ritrovare sé stessi sono sempre popolari. Il 40% degli intervistati sogna di vivere momenti di pace in un rifugio immerso nella tranquillità e il 42% vorrebbe fare una pausa incentrata sul benessere psicologico e sul benessere trasformativo, o che aiuti a vivere serenamente tappe importanti della vita.
6. Viaggi business: meno lavoro, più divertimento
I viaggi business torneranno all'ordine del giorno nel 2023. Ma a differenza di quanto accadeva nell’era pre-covid, le persone sperano di avere più opportunità per relazionarsi con i colleghi nella vita reale e lontano dall’ufficio. Di conseguenza, il 2023 vedrà un aumento dei viaggi aziendali incentrati sul rafforzamento delle relazioni e delle attività ricreative aziendali, piuttosto che sul lavoro.
7. Risparmiare, ma non sulle priorità
Data l'incertezza economica globale, nel 2023 le persone continueranno a dare priorità ai viaggi ma cercheranno di sfruttare al meglio il budget a disposizione e le priorità: circa la metà dei partecipanti alla ricerca sostiene infatti che investire in una vacanza rimanga una priorità assoluta. Ma fare attenzione al budget sarà fondamentale, dato che circa sette viaggiatori su dieci andranno alla ricerca di soluzioni con un miglior rapporto qualità-prezzo.