Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il ministro del Turismo Daniela Santanchè (nella foto) brucia le tappe e in occasione dell’assemblea nazionale di Fto torna a fare il punto sulla tranche di aiuti, promessi ma fino ad ora non corrisposti, al settore.
Fra gli impegni presi davanti alla platea infatti, Santanchè sottolinea l’imminente conferimento, previsto per gennaio, dei 39 milioni di aiuti programmati lo scorso anno, oltre alla lotta contro l’abusivismo professionale.
Fra gli altri punti all’ordine del giorno, il ministro cita alcune priorità, come la tutela dai giganti tecnologici, l’accesso al credito sul modello dello sport e la creazione della miglior università del turismo in Europa. Su questi temi Santanchè si è detta disponibile a lavorare col supporto di Fto, riunitasi in assemblea nazionale negli spazi della Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano.
“Il turismo organizzato sta subendo una concorrenza sproporzionata in termini di regole e vantaggi economici da parte di Big Tech - ha dichiarato il ministro - contro la quale occorre far valere innanzitutto la capacità di servizio delle piccole e medie imprese turistiche. Per supportarle servono allora forme di credito a tasso agevolato e con tempi di rientro estesi, ma anche e soprattutto una formazione in grado di restituire appeal, nonché gratificazione economica, ai ruoli professionali del settore”.