Il commento del direttore
Remo Vangelista
La Cassazione dà uno scossone al turismo organizzato. La Corte Suprema ha riconosciuto a un’agenzia di viaggi fiorentina il diritto di poter usare mezzi propri per i tour.
Con una sentenza storica la Corte ha infatti annullato due sanzioni comminate nel 2018 dalla Polizia municipale di Siena all’adv - specializzata in tour in toscana - per aver trasportato in autonomia un gruppo di turisti a bordo di un minivan non autorizzato.
Una svolta
Il pronunciamento della Cassazione segna un punto di svolta per gli operatori della distribuzione, aprendo per questi la possibilità di poter fare a meno di servizi di Ncc, bus o taxi e di poter utilizzare, in alternativa, mezzi propri per gli itinerari, senza alcun tipo di permesso. Un vantaggio sul piano della costruzione dell’offerta e anche sul piano dei costi.
La decisione sta, però, già facendo discutere. Se da un lato, come si apprende dalla Gazzetta di Siena, la sentenza ha già incassato il placet di Fiavet Toscana, dall’altro sono già sul piede di guerra società di trasporto, Ncc e taxi, che si vedono togliere una quota di mercato molto importante.