Vacanze sotto il peso della situazione economica

Quasi 21 milioni di italiani quest'anno non andranno in vacanza. Un dato in calo rispetto allo scorso anno, ma che comunque mette in luce una serie di questioni che bloccano le partenze.

La situazione economica (in particolare l’aumento dei prezzi delle bollette, dei beni di consumo e della benzina) è la prima causa che influenza le scelte di viaggio di 2 italiani su 3, ovvero il 67% degli intervistati da parte dell'istituto Piepoli per conto di Enit. Per 1 persona su 2, ovvero la metà di coloro che non partiranno, la motivazione economica è il motivo della scelta di non partire, un dato in crescita di 11 punti percentuali rispetto al 2023, quando a prevalere erano i motivi di salute.

Un dato che cresce, rispetto allo scorso anno, è anche il numero di quanti ritengono che l’aumento delle tariffe del settore turistico sia determinante sulla scelta della vacanza. Le persone attente al prezzo, insomma, passano dal 65% del 2023 al 75% del 2024.

Cercare l'offerta economica più vantaggiosa sarà infine questa l'occupazione da oggi fino a fine estate per il 25% di coloro che non sanno ancora se partiranno e proprio per questo opteranno per un viaggio last minute.

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