Il commento del direttore
Remo Vangelista
Londra Heathrow si conferma l’aeroporto meglio connesso al mondo. Lo rivela l’edizione 2024 di Megahubs, la consueta indagine condotta dalla società di analisi e consulenza Oag, sui primi 50 scali al mondo a livello di collegamenti. Il successo di Londra Heathrow si accompagna a quello di British Airways, che opera il 50% di tutti i voli dello scalo.
Al secondo posto a livello mondiale sale Kuala Lumpur (Air Asia ha il 35% dei voli) che presenta un elevato rapporto tra connessioni e destinazioni servite, mentre al terzo posto si colloca Tokyo Haneda.
Nella classifica spicca Istanbul. Lo scalo internazionale della capitale turca, in valore assoluto è quello che offre il maggior numero di connessioni di tutti i ‘megahub’ considerati: ben 324. Solo Francoforte riesce a superare le 300 destinazioni (304). Il grande hub tedesco, Amsterdam Schiphol e Parigi-Charles de Gaulle rimangono nella top 10 fra i grandi aeroporti dell’Europa continentale. Il primo negli Stati Uniti è il Chicago O’Hare International.
La Penisola
L’Italia, in questo scenario, si difende con il buon piazzamento di Roma Fiumicino, che sale dalla posizione 42 dello scorso anno alla 35. E dallo studio emerge la grande potenzialità di Ita Airways, primo vettore dello scalo con il 35% dei voli, che finalmente in estate ha ricevuto la luce verde di Bruxelles per l’ingresso di Lufthansa con il 41% del capitale.
Interessanti i dati che mostrano la posizione dominante di alcuni vettori negli scali meglio classificati, come il 41% di Vueling a Barcellona, il 48% di easyJet a Londra Gatwick, il 55% di Klm ad Amsterdam, il 56% di Air France a Parigi, il 60% del gruppo Lufthansa a Francoforte, il 79% di Turkish a Istanbul, mentre negli Usa spicca il 75% di Delta ad Atlanta.