Il commento del direttore
Remo Vangelista
AirHelp accoglie con favore la sentenza del Tar del Piemonte che, di fatto, garantisce ai passeggeri l’accesso immediato alla giustizia per il conseguimento della compensazione per ritardi e cancellazioni, rendendo più facile ai viaggiatori far valere i propri diritti.
Una sentenza che, inoltre, potrebbe stabilire un importante precedente nell’Ue e che, come spiega Mariana Giuliano, rappresentante legale di AirHelp, “conferma il diritto dei passeggeri a ottenere una compensazione tempestiva e senza ritardi inutili dovuti a duplicazioni di richieste di indennizzo alla compagnia”.
Eliminati gli ostacoli burocratici
“Eliminare questo passaggio obbligatorio - aggiunge - ci consente di supportare meglio i passeggeri nell’ottenere il risarcimento attraverso un processo più snello e accessibile, aiutandoli a ricevere ciò a cui hanno diritto senza ostacoli”.
La sentenza, rimuovendo l’obbligo del tentativo di conciliazione, che in precedenza costringeva i passeggeri a intraprendere un ulteriore passaggio prima di ricorrere alla via giudiziale, permette ai consumatori un accesso immediato alla giustizia per richiedere l’indennizzo per ritardi, cancellazioni o negato imbarco. Di conseguenza, i passeggeri potranno beneficiare di un processo meno lungo, in linea con i diritti previsti dal Regolamento Europeo 261.
La decisione dell’Italia potrebbe inoltre ispirare simili interventi in altri Paesi europei, contribuendo a stabilire un approccio più uniforme e semplificato: “Un passo significativo - conclude l’avvocato - verso la semplificazione del panorama normativo per i viaggiatori in tutta Europa”.