Il commento del direttore
Remo Vangelista
È ormai partito il conto alla rovescia per il closing dell’operazione Ita-Lufthansa che porterà all’ingresso del gruppo tedesco nella compagnia italiana con il 41% delle quote, pari a un investimento da 325 milioni di euro. La tappa fondamentale sarà quella del 4 novembre, data ultima per consegnare alla Commissione Ue il dossier con le ‘rinunce’ che verranno effettuate per rispondere alle richieste dell’Unione europea. Il responso sarebbe poi atteso pochi giorni dopo.
Passi avanti
Su questo fronte, intanto, secondo quanto riportato da Corriere.it, si registrano passi avanti dopo il vertice a Bruxelles al quale hanno preso parte le delegazioni delle due compagnie: al centro l’illustrazione del piano per il passaggio degli slot, sia di corto raggio da Linate e Fco, sia di lungo raggio (tre rotte) dalla Capitale.
Ed emergono intanto nuovi particolari sui voli brevi che dovrebbero essere ereditati da easyJet con il benestare della Ue. Per potere coprire le rotte coinvolte nei 30 slot, la low cost britannica avrebbe chiesto l’aiuto di Ita e Lh con 5 aerei (più personale) in wet lease per un anno e mezzo. Inoltre è previsto un accordo che consentirebbe a Ita di alimentare i collegamenti effettuati da easyJet.