Il commento del direttore
Remo Vangelista
I rimedi sono insufficienti, ma Ita Airways e Lufthansa hanno ancora tempo per apporre dei correttivi. Questo il giudizio della Commissione europea, che ha bocciato il fascicolo presentato dalle compagnie a proposito del dossier. Dalla riunione di ieri tra la commissaria alla Concorrenza Margrethe Vestager e il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti sembra non sia emerso nulla di decisivo, dal momento che la portavoce Lea Zuber ha solo detto che la commissaria e il ministro “hanno discusso della transazione, in particolare dei rimedi presentati, e dei prossimi passi”.
Rimedi insufficienti
Il braccio di ferro, dunque, continua proprio perché i rimedi presentati dai due vettori, e in particolare Lufthansa, sono stati ritenuti ancora insufficienti, come riporta Il Sole 24 Ore, con Bruxelles che parla di passi limitati nella direzione chiesta dalla Commissione europea. I vettori comunque sono ancora in tempo a presentare ulteriori rimedi, spiegano dalla Commissione europea, e Bruxelles ha tempo fino al 4 luglio per dare il suo benestare. Tra le risposte ritenute insufficienti ci sono, ad esempio, quelle a proposito delle rotte dirette tra il Nord Europa e Linate e Fiumicino. Mentre infatti l’esecutivo comunitario chiede la dismissione di 12 rotte su queste direttrici, Lufthansa si è detta disposta a dismetterne un numero inferiore.