Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ryanair esce vittoriosa dalla guerra giudiziaria con Booking negli Stati Uniti dopo l’ultima sentenza della Corte distrettuale del Delaware, che ha dato ragione alla compagnia aerea irlandese nella causa contro l’Ota per presunto ‘screenscraping’.
Come riporta Preferente, secondo Ryanair il giudice avrebbe stabilito la violazione da parte di Booking del “Computer fraud and abuse act degli Stati Uniti”. Inoltre, si sottolinea la fraudolenza dell’azione, che avrebbe provocato “un danno economico”.
Il ceo di Ryanair Michael O’Leary si è detto fiducioso che “questa sentenza metta fine alla pirateria su Internet da parte di alcune Ota”.
A suo avviso la sentenza rappresenta “una grande vittoria per il trasporto aereo low cost e anche per i viaggiatori”, ritenendo “inaccettabile che giganti come Booking.com si siano impegnati in queste pratiche da molti anni”.