Southwest: dal 2025
stop al posto
libero sui voli

Anche Southwest cambia politica tariffaria. Dall’anno prossimo, come riporta il Corriere della Sera, anche questo vettore americano inizierà a chiedere una fee extra a chi vorrà scegliersi il sedile, allineandosi alle altre aviolinee.

Finirà così l’era in cui i viaggiatori una volta a bordo si potevano sedere dove volevano.

Southwest introdurrà anche i posti extra con più spazio per le gambe e i voli notturni all’interno di un cambio di strategia che dovrebbe portare oltre un miliardo di dollari in più di ricavi all’anno - così da far risalire i margini di profitto - e attrarre più clienti corporate. Maggiori dettagli saranno forniti a settembre.

La prenotazione libera dei posti è stata una caratteristica distintiva di Southwest per oltre 50 anni, ma ora l’azienda ritiene necessario adattarsi alle esigenze dei clienti moderni. Attualmente, i clienti vengono divisi in tre gruppi ai quali viene assegnato un numero. La combinazione che si trova sulla carta d’imbarco rappresenta un posto riservato nel gruppo d’imbarco. Al gate le persone devono posizionarsi presso i paletti numerati che comprendono il codice assegnato. Quando viene chiamato il gruppo d’imbarco si può salire a bordo. Una volta dentro ci si può sedere in qualsiasi sedile ancora libero.

Chi paga per l’imbarco prioritario ha maggiore possibilità di scegliersi i posti migliori salendo prima, mentre per tutti gli altri il check-in apre 24 ore prima.

Anche molti dipendenti hanno chiesto una fine a questa politica commerciale. Soprattutto perché negli ultimi anni sono finiti spesso in mezzo alle dispute tra i passeggeri sui posti prima del volo. Il cambio della policy commerciale dovrebbe portare anche qualche ricavo aggiuntivo nelle casse di Southwest. Secondo le stime di Savanthi Syth, analista di Raymond James, l’assegnazione del posto potrebbe portare tra i 500 milioni e gli 1,5 miliardi di dollari, all’anno, di fatturato ulteriore. “Questa voce è stata una significativa fonte di crescita dei ricavi per Ryanair dal 2011-2014” dice l’esperta in una nota. Altri 500-800 milioni di dollari, sempre all’anno, potrebbero arrivare dalla scelta del posto con più spazio per le gambe. Ma potrebbero volerci fino a 3 anni per introdurre questa novità a bordo di tutti i velivoli, calcola Syth, perché ci sarà bisogno di riconfigurare circa 446 Boeing 737-800 e 737 Max 8 “per introdurre 30 sedili con extra legroom”.

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