Il commento del direttore
Remo Vangelista
Turkish Airlines è entrata nel Guinness dei primati. La compagnia, infatti, è stata inclusa nell’elenco dei record con il titolo di compagnia aerea che collega il maggior numero di Paesi. Il vettore oggi serve 131 Paesi, che sono i due terzi dei paesi riconosciuti nel mondo.
Ma la compagnia non vuole cedere lo scettro e programma una ulteriore crescita. Per quest’anno sono previsti oltre 378.000 voli, ovvero una media di oltre mille al giorno, con un’offerta di oltre 76 milioni di posti, ovvero oltre 200.000 al giorno. Farà tutto questo volando verso oltre 350 destinazioni.
Il mercato statunitense è stato un punto di crescita chiave per Turkish Airlines negli ultimi anni e la compagnia ora offre più del doppio della capacità della sua rete pre-pandemia, con oltre 150 voli a settimana verso 14 destinazioni negli Usa: fra queste nuove mete come Charlotte, Minneapolis, Orlando e Philadelphia aggiunte alla rete di rotte degli Stati Uniti. Turkish ha anche dichiarato la sua intenzione di aprire nuove rotte per Lima e Rio de Janeiro dopo il lancio della sua rotta per Santiago alla fine dell'anno scorso.
Non rallenta neppure l'espansione di Turkish nei suoi mercati tradizionali: la compagnia ha annunciato infatti la sua intenzione di aggiungere nove destinazioni europee, tra cui Glasgow, Newcastle e Nantes. Aggiungerà anche sette nuove rotte alla sua rete africana, tra cui Brazzaville, Monrovia e Windhoek.