Il commento del direttore
Remo Vangelista
Due record attenderanno il traffico aereo, secondo Iata, nel 2025: i passeggeri supereranno i 5 miliardi e invece i ricavi totali toccheranno il tetto di un milione di miliardi di dollari. I pax raggiungeranno quindi il numero di 5,2 miliardi, con un aumento del 6,7% rispetto al 2024.
A supporto di queste previsioni la Iata ha pubblicato anche un sondaggio. Secondo tali previsioni il 41% dei viaggiatori intervistati ha dichiarato di aspettarsi di viaggiare di più, il 53% prevede di viaggiare con la stessa frequenza, mentre solo il 5% prevede di muoversi di meno. Inoltre il 47% ha affermato di aspettarsi di spendere di più per i viaggi. Infatti i ricavi totali del settore saranno pari a 1.007 trilioni di dollari, con un aumento del 4,4% rispetto al 2024. In prospettiva il comparto vale quindi quasi l’1% dell’economia mondiale.
Ricavi e occupazione
Del totale, i ricavi provenienti dai passeggeri saranno di 705 miliardi di dollari (il 70% del totale), mentre ulteriori 145 miliardi, ovvero il 14,4%, verranno dai servizi accessori.
La tariffa aerea media, inclusi gli ancillari, sarà di 380 dollari, ovvero l’1,8% in meno rispetto al 2024. In termini reali adeguati all’inflazione, ciò rappresenta un calo del 44% rispetto al 2014.
Saranno 40 milioni le partenze di aeromobili, con un aumento del 4,6%, mentre il fattore di carico medio è previsto all’83,4%, in aumento di 0,4 punti percentuali rispetto al 2024.
Previsioni rosee anche per l’occupazione. Nel settore delle compagnie aeree i posti di lavoro cresceranno di 3,3 milioni di unità, impiegando in totale 86,5 milioni di persone.