Il commento del direttore
Remo Vangelista
Wizz Air rinuncia al pokerissimo. Almeno per ora. Se da una parte lo sguardo resta ben saldo verso il Medioriente, dall’altra il vettore low cost decide di mettere in stand by il progetto che l’avrebbe portata alla creazione della quinta costola del gruppo, ovvero la sussidiaria dedicata all’Arabia Saudita, per la quale aveva in programma una flotta fino a 50 aerei.
La decisione improvvisa, annunciata dallo stesso ceo Jozsef Varadi in un’intervista rilasciata alla Reuters, arriva curiosamente dopo il doppio annuncio relativo al prossimo avvio dei voli con l’A321xlr, l’aereo a corridoio singolo che potrà volare anche sulle lunghe gittate. Wizz Air volerà infatti sia da Milano sia da Londra Gatwick su Jedda, aprendo nuove prospettive nelle rotte dall’Europa verso una destinazione in forte ascesa dal punto di vista turistico.
Ma per ora la destinazione rimarrà nei piani soltanto come meta da connettere e non come base con una società ad hoc come già fatto con Wizz Air Uk, Wizz Air Malta e Wizz Air Abu Dhabi. Per il ceo attualmente possono essere i sufficienti i voli effettuati da queste compagnie.