Il commento del direttore
Remo Vangelista
Lo chiamano “piano di crescita più lenta” (in originale, ‘slower growth plan’). Una perifrasi che nasconde una dura realtà: la necessità, per Ryanair, di ridurre ancora i voli schedati. Rispetto a quanto accaduto poche settimane fa, questa volta la low cost ha annunciato un piano spalmato su più mesi, dando in anticipo i dettagli sulle rotte cancellate. E, soprattutto, avvertendo con maggiore anticipo i clienti.
Sono 400mila i passeggeri che verranno coinvolti dalla nuova serie di cancellazioni. E ciascuno di loro, afferma Ryanair nel comunicato, “ha ricevuto una email oggi, avvistando del cambio di schedule con un anticipo dalle 5 settimane ai 5 mesi e offrendo un cambio prenotazione o il rimborso totale”. Inoltre, ai passeggeri è stato anche offerto un voucher di 40 euro da spendere su un volo Ryanair tra ottobre 2017 e marzo 2018.
L’impatto sarà minore: nell’intera stagione invernale saranno coinvolti, come detto prima, 400mila passeggeri, contro i 315mila che sono stati toccati dalla prima tranche di cancellazioni. Ma, a livello di immagine, le ripercussioni non mancheranno.
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