Il commento del direttore
Remo Vangelista
"Di low cost si può anche morire". David Jarach non usa mezze parole e, in occasione del Meet Forum, in corso a Orosei e che ha TTG Italia come media partner, richiama l'attenzione della platea di operatori e player sul ruolo della politica e sul tema dell'accessibilità. "Le azioni che hanno coinvolto le low cost - spiega l'esperto di aviation e creatore di creatore di FlyValan -, hanno costi bassi per i passeggeri ma costi alti per la politica".
C'è bisogno, invece, di una "cabina di regia tra imprenditori", secondo Jarach, chiedendo alla politica "sostegno e supporto alle imprese per metterle in condizione di operare". Le no-frills, aggiunge, stanno andando incontro ad una inevitabile decrescita. "Discorso diverso per i vettori low cost di lungo raggio - precisa l'esperto - che invece conquisteranno sempre di più il mercato".
Jarach invita, quindi, gli operatori locali e i player incoming a non "sedersi nella comfort zone", perché la crescita della richiesta della destinazione Italia è contingente e legata alla situazione geopolitica, mentre "nuove destinazioni, come Bulgaria o Albania - avverte -, si stanno affacciando sulla mappa del turismo internazionale".