Il Gruppo Lufthansa riduce il rosso, ma i costi Eurowings pesano sui conti

Lufthansa archivia il primo trimestre 2018 riducendo le perdite. Il rosso per il big dei cieli passa dai -68 milioni di euro del 2017 ai -57 milioni dell’esercizio in corso.

Nel trimestre in esame l’adjusted Ebit è salito del 4% a 26 milioni di euro, mentre i ricavi si sono attestati a 7,64 miliardi di euro, in lieve calo rispetto al medesimo periodo 2017, sebbene i margini rimangano sotto le attese. Pesano in questa situazione gli extra costi dovuti alla riorganizzazione di Eurowings, a seguito dell’acquisizione degli asset airberlin.

È comunque positivo il giudizio espresso da Ulrik Svensson, chief financial officer del Gruppo Lufthansa, che ieri, in occasione della presentazione dei riultati finanziari, ha anche rilasciato dichiarazioni in merito alla vicenda Alitalia. “Siamo sulla strada giusta, abbiamo registrato buoni risultati per il primo trimestre 2018 – commenta il manager -. Nonostante gli extracosti legati a Eurowings, siamo riusciti a contenere in maniera importante i costi unitari e, allo stesso tempo, a investire sul miglioramento della qualità del prodotto“.

Particolarmente brillanti sul fronte finanziario i dati registrati dalle tre network airlines, vale a dire Lufthansa, Swiss e Austrian.

L’adjusted Ebit per i tre vettori si attesta infatti a 114 milioni di euro, in crescita di 154 milioni di euro rispetto allo stesso periodo 2017, mentre i ricavi aumentano dell’1,5%.

Nonostante gli extra costi, Eurowings riporta risultati soddisfacenti per il Gruppo: la capacità nel primo trimestre 2018 è aumentata del 28,8% con ricavi cresciuti del 3,5%.

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