Il commento del direttore
Remo Vangelista
I sindacati dei dipendenti di Air France fanno un passo indietro e cancellano lo sciopero di tre giorni a partire dal 23 giugno annunciato nei giorni scorsi.
La decisione è stata presa in seguito agli incontri avuti con i vertici della compagnia. Ogni decisione sarà ora sospesa nell’attesa della nomina del nuovo chief executive officer del vettore, che potrebbe avvenire a breve.
Con l’insediamento del ceo si riaprirebbe in questo modo il tavolo delle trattative per trovare un accordo sulle richieste dei dipendenti, vale a dire un aumento degli stipendi.
Nel corso del 2018 sono state già 15 le giornate di sciopero, con un costo per Air France stimato in quasi 400 milioni di euro.