Il commento del direttore
Remo Vangelista
Il tempo stringe. E serve una scorciatoia. L’incontro tra Fs e Alitalia potrebbe aver dato vita a un piano in grado di garantire sia una soluzione entro i termini fissati anche senza il nome di un partner industriale. Per il quale, tuttavia, le porte resterebbero ancora aperte anche dopo la fatidica data del 31 ottobre.
Secondo quanto riportato da ilmessaggero.it la soluzione che ora si profila è un piano in due fasi: la prima vedrebbe una proposta d’acquisto del 100% da parte delle sole Ferrovie dello Stato. La seconda, invece, prevederebbe la creazione della famosa cordata che comprenderebbe sia il Mef che il partner industriale.
L’escamotage consentirebbe chiudere almeno la prima fase entro il 31 ottobre, rispettando così i termini fissati per la vendita. Ma resterebbero comunque interamente da definire i dettagli sull’ingresso del Mef.
In questo scenario, inoltre, va a inserirsi la questione del prestito ponte da 900 milioni, ancora nel mirino dell’Unione europea. La data fissata per la restituzione è il 15 dicembre, il che significa che il piano dovrà fare i conti anche con questa scadenza.
Francesco Zucco