Il commento del direttore
Remo Vangelista
Wizz Air non molla la presa sulla nuova policy bagagli entrata in vigore lo scorso 1 novembre. La low cost, infatti, ha annunciato l’intenzione di fare ricorso contro l’Antitrust, che a poche ore dal debutto delle nuove regole sui bagagli di Wizz Air e Ryanair aveva imposto lo stop a entrambe le compagnie. Tuttavia, nonostante la presa di posizione dell’Agcm, tutti e due i vettori avevano continuato ad applicare le nuove norme sull’imbarco delle valigie.
Difendendo la propria, scelta, il vettore low cost nella nota sottolinea anche che la policy applicata da inizio mese “punta a facilitare l’imbarco dei passeggeri” e “garantisce a tutti di portare gratuitamente una borsa a mano a bordo di tutti i voli”.
La compagnia aerea ha inoltre stilato un primo bilancio dell’attività dall’introduzione delle nuove regole: “Dopo più di una settimana dall’entrata in vigore della nuova politica sul bagaglio della compagnia, i passeggeri in Italia ne fanno buon uso, così come dei prodotti disaggregati, che offrono loro una flessibilità senza precedenti e che consentono loro di continuare a pagare solo per quei servizi che in realtà vogliono usare”.
La ‘guerra del bagaglio’, dunque, sembra tutt’altro che conclusa: si preannuncia infatti un nuovo capitolo dello scontro tra Authority e vettori low cost.