Il commento del direttore
Remo Vangelista
"Queste modifiche rispondono al nostro impegno nella riduzione dei costi”. Anders Lindstrom, portavoce di Norwegian, motiva così la decisone di eliminare alcuni voli transatlantici per la stagione invernale. Un taglio che, però, non interessa affatto il nostro Paese bensì, come specifica preferente.com, solo Irlanda e Scozia; una mossa che, spiega la compagnia, è stata dettata dalla scarsa domanda e dalla necessità di compensare i costi elevati dal carburante.
Le tratte eliminate
In pratica a partire dal 12 gennaio la frequenza per il Dublino-New York scenderà da due a una volta al giorno, mentre sempre dalla stessa data i voli per l’altra destinazione irlandese, Shannon, cesseranno completamente, per riprendere poi a partire dal 31 marzo 2019. I passeggeri interessati sono già stati informati del fatto che la tariffa spesa sarà loro rimborsata da parte del vettore.
Sospesi i voli per Edimburgo
Sospesi definitivamente anche i voli da New York a Edimburgo, che erano già stati ridotti da una frequenza giornaliera a quattro alla settimana. In questo caso, però, il vettore non incolpa solo la diminuzione della domanda, bensì anche la decisione, da parte del governo scozzese, di non ridurre le tasse.
Più posti per l'Italia
Un percorso inverso a quello fatto dal vettore sul nostro mercato. I posti disponibili da e per l’Italia per questa stagione invernale sono infatti aumentati del 34% rispetto allo scorso anno, arrivando a un totale di 501mila biglietti in vendita. La compagnia opera i suoi voli da Milano Malpensa, Catania e Roma Fiumicino e sono 131mila (più 31%) i biglietti per volare verso gli Stati Uniti, alla volta di New York/Newark e Los Angeles.
A questo proposito Norwegian ha comunicato che, per l’Italia, si è vista costretta a sospendere solo il lancio della rotta Roma-Miami/Fort Lauderdale, il cui volo inaugurale era previsto per il 30 ottobre con due frequenze settimanali. “Questa sospensione - ha precisato una nota del vettore - è dovuta al perdurare di una problematica ai motori Rolls Royce di alcuni degli aeromobili Boeing 787 Dreamliner della flotta Norwegian a lungo raggio. La decisione di sospendere la nuova rotta è stata adottata per tutelare i passeggeri della compagnia, preservando così l'integrità operativa del programma voli firmato Norwegian”.