Il commento del direttore
Remo Vangelista
Ancora sorprese nella vicenda Alitalia. Dopo aver gettato le basi per il matrimonio con le Ferrovie, ora è partita la ricerca del partner industriale posto come condizione da Fs per la buona riuscita dell’operazione. Se sul terzetto di pretendenti non ci sono grandi novità (in pista restano Delta, easyJet e Lufthansa), gli equilibri potrebbero essere in corso di modifica, alla luce degli ultimi incontri tra i vertici.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, easyJet potrebbe pensare a uno spezzatino, ricalcando di fatto l’operazione airberlin di circa un anno fa. L’ipotesi sarebbe stata riportata al giornale da alcune fonti che preferirebbero restare anonime.
In base a quanto riportato dal quotidiano, la proposta di easyJet sarebbe quella di prendere una trentina di A320 e gli slot su Linate. non ci sarebbe più, invece, l’interesse per il feederaggio dei voli intercontinentali di Delta. Tuttavia, dal vettore non sono arrivate né conferme né smentite in via ufficiale.
La posizione di Delta
Se confermata, la strategia di easyJet potrebbe rimescolare le carte. Delta, infatti, preferirebbe che l’ipotesi Lufthansa non si concretizzasse e, a quanto risulta, per scongiurare l’idea sarebbe disposta a rilevare il 20% della compagnia e a concedere più voli tra Usa e Europa. Ma, se venisse meno l’accordo con easyJet per il feederaggio, Delta potrebbe cercare di coinvolgere Air France; la quale, a sua volta, potrebbe dettare eventuali condizioni.
Proseguono intanto anche gli incontri con Lufthansa, che però non sembra disposta a trattare sulle condizioni già sottolineate in passato: duemila unità in meno per il personale e al massimo 70 aerei su 118.