Il commento del direttore
Remo Vangelista
Arrivano i dati definitivi per il 2018 di Alitalia e la compagnia può archiviare uno degli anni più complessi della propria storia con una crescita sia sul fronte dei ricavi sia su quello dei passeggeri, sull’onda dell’incremento del traffico sul lungo raggio.
Secondo i dati diffusi dal vettore le entrate derivanti dal traffico passeggeri hanno subito un incremento di 7 punti percentuali, con un rallentamento della crescita che si è verificato solo nel mese di dicembre (+5,3 per cento).
“L’incremento, ottenuto senza ampliamento della flotta – si legge in una nota della compagnia -, è stato registrato in tutti i settori del network (domestico, internazionale e intercontinentale) ed è stato possibile grazie al miglioramento del prodotto offerto in termini di segmento (in particolare l’area corporate), frequenze e performance operative, di cui il secondo posto in Europa per regolarità e puntualità costituiscono un’ottima sintesi”.
Per quanto riguarda il traffico passeggeri, sono stati poco meno di 21,5 milioni i pax trasportati nel corso del 2018, lo 0,9 per cento in più rispetto all’anno precedente, con un vero e proprio boom del lungo raggio: i 2,7 milioni di pax segnano un incremento del 7,1 per cento.