Il commento del direttore
Remo Vangelista
Un “aggiustamento” della composizione della compagine azionaria. Questa la strada che Iberia avrebbe deciso di intraprendere per continuare a operare liberamente in Europa dopo la Brexit. La prova sarebbe arrivata dal ministro dello Sviluppo economico spagnolo José Luis Ábalos.
Il ministro, riporta El Confidencial, avrebbe infatti annunciato ieri di aver ricevuto una proposta congiunta da parte del vettore e di Vueling (parte del gruppo Iag) che proverebbe la maggioranza spagnola del vettore.
Secondo quanto dichiarato da Ábalos, la compagnia aerea starebbe lavorando intensamente alla modifica degli assetti societari. Per scongiurare il blocco delle operazioni nel Vecchio Continente, Iberia dovrà riuscire a dimostrare di avere almeno il 51% delle sue azioni nelle mani di player Ue.