Il commento del direttore
Remo Vangelista
Tornano le nubi sull’A380. Il gigante dei cieli potrebbe essere nuovamente a rischio di sopravvivenza e il motivo sarebbe sempre lo stesso: la marcia indietro di Emirates su un'ordine.
Secondo quanto riporta forbes.com, la compagnia aerea starebbe valutando la possibilità di non confermare un ordine di 20 aerei di questo modello. In cambio, chiederebbe invece degli A350.
Un anno difficile
L’ordine era stato siglato un anno fa, proprio quando la produzione del gigante dei cieli sembrava essere a rischio. Dopo una serie di trattative tra Emirates e Airbus era infine stato siglato l’accordo per 20 aeromobili con un’opzione per altri 16.
Il patto era stato sostanzialmente un salvagente per il maxiprogetto di Airbus (la progettazione dell’A380 è costata un totale di 25 miliardi di dollari): grazie all’ordine era stato deciso di mantenere la linea di produzione fino al 2030.
Il ruolo di Emirates
Emirates, del resto, non è un cliente qualunque: la compagnia ha acquistato quasi la metà degli A380 prodotti (109 su un totale di 234). Ma, secondo alcune analisi, il problema dell’aereo più grande del mondo è stato proprio il fatto di non essere riuscito a conquistare il mercato cinese, uno di quelli in maggiore crescita.
Ma ora se la compagnia emiratina dovesse rinunciare all’ordine sottoscritto un anno fa, secondo molti, la sopravvivenza dell’A380 potrebbe essere compromessa. E la sua storia potrebbe chiudersi dopo poco più di un decennio di vita.