Il commento del direttore
Remo Vangelista
La terza pista di Heathrow non piace a tutti. Il progetto di ampliamento dello scalo sta infatti incontrando una serie di resistenze, culminate in una manifestazione che si è tenuta ieri davamo all’Alta Corte. E che sarebbe solo il primo atto di una serie di proteste volte a mettere in discussione l’opera.
Come riporta ttgmedia.com, l’intervento da 14 miliardi di sterline (che ha incassato il voto positivo del parlamento britannico lo scorso giugno) dovrebbe prendere il via nel 2021; la terza pista, secondo i progetti, sarebbe così operativa entro il 2026.
Ma la sfida di è subito spostata sul fronte legale: dalla parte del ‘no’ si sono schierati autorità locali, ambientalisti e gruppi di pressione. Gli argomenti dello schieramento contrario vanno dagli effetti sulla qualità dell’aria all’inquinamento acustico. E non manca chi propone un ampliamento della pista Nord, invece che la creazione di una ex novo a Nord-Ovest.
Insomma, il cammino della terza pista di Heathrow potrebbe essere ancora in salita.
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