Alitalia-Fs, Delta dice sì: al vettore Usa il 10%

Delta è il nuovo partner industriale di Alitalia. Mettendo fuori gioco Lufthansa, la compagnia Usa è entrata nell’assetto azionario con una quota del 10%, ma con l’obiettivo di raddoppiarla prima della scadenza del piano quadriennale. È l’accordo a cui sono giunti Ed Bastian e Gianfranco Battisti, a.d. rispettivamente di Delta e Ferrovie Italiane, alla presenza di Stefano Paleari, commissario straordinario di Alitalia. È quanto riporta ilmessaggero.it, precisando che la quota sarebbe pari a quella detenuta in Air France-Klm.

La partecipazione di Fs
Per contro, Fs dovrà innalzare al 40% il proprio apporto di partenza, rispetto all’originario 30%. Nella nuova composizione azionaria dovrebbe rientrare anche una partecipazione statale, con un 15% nelle mani del Mef mediante la conversione del prestito ponte.

Un risultato comunque positivo, “perché si realizza una delle principali condizioni poste dal cda di Fs per portare a termine l’acquisizione - aggiunge il quotidiano online -, ovvero la presenza di un partner industriale, anche se non con una significativa partecipazione come previsto dall’offerta vincolante del 31 ottobre consegnata ai commissari e blindata da una garanzia bancaria di Unicredit di 17,5 milioni”.

I piani
I piani guardano allo sviluppo di nuove rotte transatlantiche, facendo leva sulle potenzialità della joint venture che lega Delta, Air France-Klm e Alitalia. Quest’ultima ha una flotta di 25 aeromobili per il lungo raggio, ma l’eventuale sviluppo potrebbe prevedere l’acquisto di altre macchine long haul. S. P.

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