Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’idea ricalca, in sostanza, quanto suggerito a suo tempo dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump: cambiare il nome del B737 Max, ormai troppo legato ai due incidenti avvenuti nel giro di pochi mesi. Sarebbe questa ora l’ipotesi messa in campo da Boeing per lasciarsi definitivamente alle spalle la vicenda.
Secondo quanto riporta preferente.com, sarebbe stato lo stesso direttore finanziario della società, Greg Smith, ad annunciare la decisione. Il nuovo nome, secondo le prime informazioni, potrebbe essere scelto tramite un sondaggio tra i viaggiatori e le compagnie aeree.
Smith ha affermato che che l’azienda farà tutto quanto necessario per ripristinare l’immagine e “se questo significa cambiare il marchio, allora è quello che faremo”.
Attualmente, non ci sarebbero comunque piani immediati per modificare il nome. La priorità, al momento, sarebbe ovviamente quello di rimettere in pista l’aeromobile.
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