Il commento del direttore
Remo Vangelista
L'Airbus A380 continua a far parlare di sé. Sotto la lente questa volta Qantas e i suoi superjumbo, attualmente attenzionati dalla European Union Aviation Safety Agency. L'oggetto del discutere sono delle potenziali crepe nelle ali che potrebbero compromettere l'integrità della struttura.
Solo qualche giorno fa l'Easa ha ritenuto indispensabile ordinare la verifica di 25 A380 meno recenti. Da parte di Qantas, la risposta non si è fatta attendere. "La nostra compagnia ha verificato due velivoli e non sono stati riscontrati problemi di sicurezza", ha dichiarato l'ingegnere Chris Snook.
Il check obbligatorio va effettuato entro 15 anni dall'assemblaggio e pertanto il vettore australiano ne sarebbe esente fino a giugno 2020. Come riporta travelmole.com, Snook ha aggiunto: "Le ispezioni su questi aerei non sono obbligatorie per un altro anno o due e stanno avvenendo ben in anticipo rispetto alle tempistiche previste".
Gaia Guarino