Thomas Cook, le proposte di Fiavet per le aziende colpite: sgravi Irpef e congelamento Iva

“Riconoscimento di un credito di imposta; sgravi ai fini Irpef; congelamento dell’Iva per le fatture emesse e non pagate dal fallito; ammortizzatori sociali per i lavoratori dei fornitori colpiti”. Sono queste le richieste di Fiavet al Governo a favore delle aziende italiane colpite dal crac Thomas Cook, come sottolinea una nota diramata dall’associazione delle agenzie di viaggi.

“L’avvocato Federico Lucarelli - prosegue il comunicato -, in qualità di responsabile dell’Ufficio legale Fiavet, ha inoltre ricordato che sul problema del volato l’associazione aveva già presentato un emendamento al Ddl Trasporti – atto Senato 727 – per la costituzione del Fondo di Garanzia a favore dei consumatori per i biglietti ‘no fly’, sul quale era stato richiesto un intervento sempre da parte del Governo”.

Le richieste sono state avanzate durante la riunione che si è tenuta ieri a Roma negli uffici dell’Enit.

L'impegno del Governo
Il sottosegretario Lorenza Bonaccorsi, prosegue Fiavet, si è impegnata a valutare insieme con l’esecutivo lo strumento più adatto per il sostegno alla categoria.

Inoltre, Bonaccorsi “ha preannunciato l’idea di rivedere in forma sistemica l’approccio alla normativa e all’assetto del comparto turismo, anche andando ad intervenire sulla normativa di recepimento della Direttiva Pacchetti, in particolare ripensando alla garanzia su insolvenza e fallimento e ai relativi Fondi”.

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