Il commento del direttore
Remo Vangelista
Saranno 48 ore di fuoco e dall’esito tutt’altro che scontato quelle che attendono tutti gli attori che stanno ruotando intorno al piano di rilancio di Alitalia. Dopo una settimana ricca di colpi di scena (ultimo in termini di tempo il ritorno in campo di Lufthansa con una proposta di accordo commerciale, ma non di investimento), si avvicina ora la scadenza per la presentazione dell’offerta, fissata per domani. E la situazione di incertezza fa ormai presupporre che verrà richiesta una nuova proroga. A meno di clamorose decisioni dell’ultimo minuto.
Le certezze per ora sono i due appuntamenti in programma uno nel pomeriggio di oggi e l’altro nella giornata di domani. Nel primo è previsto un vertice tra l’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Gianfranco Battisti da una parte e i vertici di Atlantia con gli emissari di Lufthansa, per un primo approfondimento sulla proposta last minute del Gruppo tedesco. Nella giornata successiva sarà poi la volta del consiglio di amministrazione del gruppo Atlantia e da questo appuntamento potrebbe arrivare la formalizzazione della richiesta di rinvio della scadenza da presentare ai commissari.
Altro tema che dovrà essere preso in considerazione in queste ore è la questione legata al supplemento del prestito ponte per consentire ad Alitalia di non rischiare di andare in sofferenza, considerato che in cassa a fine settembre erano rimasti poco più di 300 milioni. I rumors parlano di ipotesi da 250-350 milioni di euro aggiuntivo, anche se su questo punto il ministro Stefano Patuanelli si è dichiarato non favorevole.
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