Il commento del direttore
Remo Vangelista
Sabre, Aerion, Flash Falcon, Overture, Questt. Sono solo alcuni dei nomi che in altre parole si potrebbero racchiudere nella definizione: come fare rivivere il sogno del Concorde sedici anni dopo l’ultimo volo del mitico aereo supersonico.
Sono numerosi i tentativi di risposta all’esigenza di connessioni sempre più veloci tra gli angoli più remoti del mondo. Risposta anche allo sviluppo di progetti su rotaia (se così si possono definire) come l’hyperloop, capaci di ridurre in maniera esponenziale i tempi di percorrenza tra le città, diventando un competitor ancora più agguerrito delle compagnie aeree.
Quando vedremo decollare questi nuovi aerei al momento è praticamente impossibile dirlo. Nella maggior parte dei casi si tratta di prototipi, se non semplici progetti sulla carta, ma che il sogno non rappresenti solo un’utopia, bensì un business su cui in tanti vogliono essere presenti lo dimostra il fatto che non soltanto studi e startup sono scese in campo, ma le stesse Boeing, Airbus insieme a Nasa o Agenzia spaziale europea.
Lo spazioplano Sabre
Ma facciamo una breve carrellata partendo proprio da quest’ultima, che sta lavorando allo spazioplano Sabre dotato di un motore ibrido a impatto zero alimentato a idrogeno e con velocità superiori 5 volte rispetto a quelli attuali, come dire Londra-Sidney in 4 ore. Obiettivo per il primo volo 2025.
Dalla Spagna arriva il progetto a firma Óscar Viñals, ribattezzato Flash Falcon: grazie a una velocità massima di 3.700 chilometri orari sarebbe in grado di coprire a tradizionale distanza tra Londra e New York in due ore e mezza. Quello progettato da Óscar Viñals è un aereo passeggeri a due piani, con la classe business nel livello superiore e la economy sotto.
Per quanto riguarda Overture, la firma è quella della startup Boom Supersonic, che vorrebbe avere il primo prototipo entro il prossimo anno, mentre da Atlanta l’aereo da 5.300 Kmh sarà progettato dalla Hermeus Corporation.
Boeing guarda al segmento dei business jet piazzando un importante investimento in una startup che si concentra proprio sugli aerei supersonici, la Aerion Corp. Il lancio del modello è attualmente previsto per il 2023 e il jet supersonico dovrebbe raggiungere la velocità di Mach 1,4 trasportando fino a 12 passeggeri.
Tante idee (e sono solo una piccola selezione) che dovranno però scontrarsi contro l’ostacolo più difficile da superare: i costi.
Lino Vuotto