Il commento del direttore
Remo Vangelista
Potrebbe essere quella del concordato preventivo la strada di Ernest Airlines. I vertici della compagnia hanno infatti presentato la domanda presso il Tribunale di Milano e ora, secondo quanto si legge nel verbale pubblicato sul sito del Tribunale stesso, viene concesso “termine fino al 6 aprile per la presentazione di una proposta definitiva di concordato preventivo (con il piano e la documentazione completa di cui ai commi secondo e terzo di tale norma) o di una domanda di omologa di accordi di ristrutturazione dei debiti”.
Si apre quindi uno spiraglio per i circa 200 dipendenti del vettore, che in questo modo potrebbero intanto accedere agli ammortizzatori sociali nella speranza poi che l’attività di Ernest possa riprendere in un futuro.
Nella giornata di domani, intanto, una delegazione prenderà parte alla manifestazione organizzata dai sindacati sotto la sede del Ministero del Lavoro a Roma per mantenere alta l’attenzione sulla vicenda di Air Italy e di Ernest appunto.