Il commento del direttore
Remo Vangelista
Diverse compagnie aeree, nelle scorse ore, hanno annunciato provvedimenti speciali per quanto riguarda i voli sull’Italia alla luce della situazione riguardane il coronavirus. Tra limitazioni e tagli all’operativo, ecco un riassunto delle scelte di alcune delle principali compagnie aeree
Lufthansa ha annunciato una rimodulazione delle frequenze verso il Nord Italia. Una misura presa alla luce del calo della domanda. A marzo, come riporta ilmessaggero.it saranno ridotte le frequenze su Milano, Venezia, Roma, Torino, Verona, Bologna, Ancona e Pisa. Swiss ridurrà i voli su Firenze, Milano, Roma e Venezia; l’operativo ridotto proseguirà probabilmente anche nel mese di aprile. Anche Austrian riduce i collegamenti su Milano, Venezia, Bologna, Firenze, Roma e Napoli.
Eurowings ha annunciato tagli ai voli fino all’8 marzo su Venezia, Bologna e Milano. Durerà invece fino al 14 marzo il taglio dei voli di Brussles su Roma, Milano, Venezia e Bologna.
Delta Air Lines ha annunciato nelle scorse ore la sospensione temporanea del Milano-New York. Le operazioni dovrebbero riprendere il 2 maggio. Anche American ha sospeso i voli su Milano, ma fino al 24 aprile.
British Airways ha deciso di togliere nuovi voli verso gli aeroporti del Nord Italia fino al 28 marzo; sotto la scure finiscono oltre ai voli su Milano anche 56 collegamenti con città come Bologna, Venezia e Torino.
Sempre il Nord Italia nel mirino di easyJet, che ha cancellato alcuni voli sempre a causa del calo della domanda.
Anche Wizz Air ha affrontato la situazione con una riduzione dell’operativo: dall’11 marzo al 2 aprile i voli saranno ridotti del 60%. Nella maggioranza dei casi si tratta di una riduzione delle frequene; le uniche rotte a non essere operate saranno il Varsavia-Torino e il Varsavia-Verona, oltre ai voli su Bologna da Cracovia e Suceava. Sarà anche rinviato l’avvio del Londra-Bari.