Iata contro i sedili vuoti in aereo: “Inutile e dannoso”

La Iata prende posizione in merito alle distanze dei passeggeri sui posti in aereo. L’associazione dichiara infatti che l’obbligo di tenere vuoto il sedile in mezzo nelle file da tre posti in aereo è una misura “inutile e dannosa”.

Come riportato dal Sole 24 Ore, per il direttore generale della Iata, Alexandre de Juniac (nella foto), “il sedile vuoto in mezzo non elimina i rischi di contagio da coronavirus fra i passeggeri, mentre crea un danno enorme ai conti delle compagnie”.

A sostegno di quanto affermato, la Iata ha presentato un’analisi sulle misure di protezione in aereo che sono allo studio di governi e autorità dell’aviazione. “Nessuno ha dimostrato che il sedile vuoto in mezzo riduce i rischi di contagio fra i passeggeri -  ha spiegato il consulente medico della Iata, David Powell -. Si possono prendere misure aggiuntive di protezione che sono efficaci, come indossare la mascherina, evitare troppi spostamenti a bordo, evitare i contatti, servire i pasti in maniera alternata”.

La preoccupazione dell’associazione è che vengano  prese su scala generale misure come l’obbligo di lasciare almeno un terzo dei posti liberi in aereo. “Un posto vuoto in ogni fila da tre obbligherebbe ad avere almeno il 33 per cento dei posti vuoti. Possiamo stimare che se questa regola venisse applicata in media il coefficiente di posti disponibili per la vendita sarebbe il 62 per cento del totale - ha detto il capo economista della Iata, Brian Pearce -. Se guardiamo i risultati dell’anno scorso, solo quattro compagnie sarebbero state in grado di fare utili con un load factor del 62 per cento”. E una conseguenza dell’obbligo di tenere vuoto il posto in mezzo sarebbe un aumento del prezzo dei biglietti.

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