Il commento del direttore
Remo Vangelista
È la Cina il primo Paese a spingere sull’acceleratore del passaporto vaccinale. Il documento potrà essere richiesto dai cittadini attraverso la piattaforma WeChat e sarà facoltativo.
Il passaporto vaccinale cinese potrà essere utilizzato sia in forma cartacea sia in quella digitale, si legge su Il Sole 24 Ore, e fornirà l’attestazione dell’avvenuta immunizzazione. Per la Cina si è trattato di una svolta voluta per favorire la ripresa economica anche attraverso il riavvio della macchina dei viaggi fuori dai confini nazionali, sia per motivi di lavoro sia per turismo.
Nel resto del Mondo
Sul tema in Europa e negli Stati Uniti in particolare il dibattito al momento è molto acceso e le posizioni sono discordanti: una situazione che sta rallentando l’introduzione in questi Paesi, anche se l’Unione europea è già al lavoro per la creazione di un pass che consenta ai cittadini dei Paesi membri di muoversi liberamente.