Il commento del direttore
Remo Vangelista
L’annuncio del licenziamento collettivo dei dipendenti Air Italy è l’ultimo atto di una lunga e tormentata storia dell’azienda di trasporto aereo basata a Olbia e nata dalle ceneri di Meridiana con i capitali del Qatar. Per i 1500 lavoratori arriva quindi lo stop della cassa integrazione e il passaggio alla disoccupazione.
Poco più di un anno fa la doccia fredda della liquidazione volontaria e ora l’epilogo con il licenziamento - ripercorre La Nuova Sardegna -. In mezzo un calvario, con progetti difficilmente praticabili, come la costituzione di una compagnia a partecipazione regionale (Sardegna e Lombardia), o quello di un assorbimento nella nuova Alitalia-Ita”.
Non sono dunque servite le manifestazioni di protesta dei lavoratori Air Italy, “supportate a livello locale da alcuni sindaci”, aggiunge il quotidiano sardo online. Indubbiamente la crisi del vettore è stata appesantita dall’emergenza Covid, oltre che, ancora prima, dalla messa a terra dei B737 max della flotta. S.P.