Ryanair e l’incognita Omicron: a gennaio probabile revisione dei voli

La variante Omicron tiene con il fiato sospeso le compagnie aeree, che stanno decidendo in questi giorni se ridurre o meno il numero dei voli invernali. A prendere tempo è Ryanair, che in una nota segnala: “Alla luce dell'attuale incertezza sulla variante Omicron e sulle restrizioni ai viaggi intraeuropei, non sono ancora state decise riduzioni di programma per febbraio o marzo 2022".

Tuttavia, continua il vettore, il network andrà riconsiderato a breve: “I programmi saranno rivisitati a gennaio, man mano che saranno disponibili ulteriori informazioni scientifiche sulla variante Omicron, sul suo impatto sui ricoveri e sulle restrizioni di viaggio di febbraio o marzo".

Al ribasso le stime dei passeggeri
Le recenti restrizioni di viaggio del governi, in particolare il blocco degli arrivi dal Regno Unito in Francia e Germania, hanno comunque avuto un impatto negativo sul numero dei passeggeri che Ryanair prevede di far volare questo mese. Ryanair, infatti, stimava di trasportare a dicembre tra i 10 e gli 11 milioni di passeggeri, ma ora la stima è stata rivista al ribasso, scendendo tra i nove e i nove milioni e mezzo. Simile la situazione di gennaio: se inizialmente il totale passeggeri previsto per il prossimo mese era di circa 10 milioni, ora è stato ridotto tra i sei e i sette milioni. Di conseguenza, Ryanair prevede di far volare poco meno di 100 milioni di passeggeri nei 12 mesi fino al 31 marzo 2022.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana