Heathrow si prepara al picco estivo con 12mila assunzioni

"La ripresa del traffico aereo è ancora incerta, ma dobbiamo comunque assicurarci di essere attrezzati per soddisfare il potenziale picco della domanda previsto per quest'estate”. Così il ceo di Heathrow, John Holland-Kaye, motiva la decisione dell’aeroporto di assumere 12mila nuovi addetti entro il mese di luglio.

L'exploit dell'alta stagione
Un megarecruiting significativo del clima di ottimismo che si respira sulla ripartenza del turismo. “Sulla base della mole di prenotazioni segnalate dalle compagnie aeree - riporta una nota dell’aeroporto -, i giorni di punta nelle vacanze estive potrebbero essere molto affollati, fino all'85% dei livelli pre-pandemia. Un picco di passeggeri in transito che, oltretutto, potrebbe essere rallentato al check-in a causa degli ulteriori controlli pre-partenza”. Un traffico che, continua Heathrow, “è superiore alla capacità attuale della compagnia aerea, dell'handler e dell'aeroporto. Stiamo quindi mettendo i passeggeri al primo posto preparandoci in tutto l'aeroporto per affrontare al meglio il picco della domanda”.

Il piano dello scalo prevede la collaborazione con le compagnie aeree per ridurre i tempi di check-in e, appunto, l’assunzione di 12mila nuovi addetti. “Altra mossa – aggiunge il ceo - sarà la riapertura del Terminal 4 prima di luglio”.

Il piano per la ripartenza è pronto e, anche se il mese di febbraio non ha dato i risultati sperati - il numero complessivo di viaggiatori è rimasto di quasi il 50% inferiore rispetto ai livelli pre-pandemia, con solo 2,8 milioni di passeggeri - la domanda in uscita si sta riprendendo fortemente, grazie alla rimozione delle restrizioni che ormai sta interessando una lista sempre più affollata di Paesi. E Heathrow non vuole farsi cogliere impreparato.

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