Il commento del direttore
Remo Vangelista
La Nuova Zelanda si prepara alla svolta post-pandemia. Dal 1º maggio, infatti, i passeggeri internazionali che voleranno con Air New Zealand non dovranno più mostrare alcun certificato vaccinale, esattamente come già avviene per i viaggiatori nazionali.
Le restrizioni a livello Paese sono venute meno il 13 aprile, quando sono ripartiti i voli dall'Australia con 11 operativi decollati da Melbourne, Sydney, Gold Coast, Brisbane e Perth.
Come riporta simpleflying.com, la spiegazione di tale decisione arriva da Greg Foran, ceo del vettore, il quale ha sottolineato come la riduzione dei casi e l'aumento del tasso di vaccinazione abbiano reso sensato il provvedimento adottato. In ogni caso la compagnia ha ribadito il proprio impegno per rivedere le necessarie misure di sicurezza a seconda dell'evolversi delle condizioni sanitarie in Nuova Zelanda e nel mondo. G. G.