Il commento del direttore
Remo Vangelista
Gli arrivi dei turisti statunitensi in Europa sono destinati ad aumentare ancora anche durante l'autunno, grazie all'incremento di collegamenti settimanali diretti dagli Usa all’Europa previsti per il mese di settembre.
Secondo i dati Cirium, infatti, la crescita rispetto al 2019 pre-pandemico sarà del 3,5% e a servire destinazioni europee saranno 43 scali negli States, due in meno rispetto a settembre 2019, ma con più voli e fino a 3.894 partenze settimanali.
Gli scali più serviti
Ovviamente, come scrive Simple Flying, il Jfk è l'aeroporto più servito con 776 voli settimanali, seguito dai 414 di Newark, dai 340 di Chicago O’Hare e dai 296 di Washington Dulles, mentre dall’aeroporto di Boston decollano 273 voli settimanali alla volta del nostro continente.
Il confronto tra settembre 2023 e lo stesso mese del 2019 indica che tre aeroporti statunitensi hanno guadagnato rotte europee che non avevano nello stesso mese di quattro anni fa. Si tratta di Cleveland con Aer Lingus, Melbourne in Florida con voli Tui dal Regno Unito e St Louis con collegamenti Lufthansa da Francoforte. Cleveland ha accolto Aer Lingus da Dublino il 19 maggio 2023, con un'operazione A321LR quadrisettimanale. È la prima volta dall’ottobre 2018 che l’aeroporto dell’Ohio ha rotte verso l’Europa.