Váradi su Wizz Air: “Mai sul lungo raggio”

I cieli europei saranno dominati tra qualche anno solo da Ryanair e Wizz Air. Ma quest’ultima non fagociterà i competitor, sarà piuttosto l’evoluzione naturale del mercato a portare a questo nuovo equilibrio.  

A parlare del futuro del trasporto aereo del Vecchio Continente è stato il ceo di Wizz Air, József Váradi (nella foto), ieri a Roma per presentare le novità della stagione estiva e, con l’occasione, incontrare i dipendenti. “In Europa abbiamo chiaramente tre gruppi di compagnie concentrate sulla connettività intercontinentale come Lufthansa, Air France e Iag, e poi le low cost focalizzate sui viaggi intra-europei. Tra queste penso che sul lungo periodo ne rimarranno solo due”.  

Ma che ne sarà di easyJet che vanta ancora un traffico superiore al vettore ungherese? “Non pensiamo ad acquisizioni - ha precisato Váradi -. Il nostro modello di business non è orientato a fusioni o ad operazioni con altre compagnie. È solo con un modello aziendale il più semplificato e snello possibile che riusciamo a garantire tariffe basse e a stimolare la domanda dei consumatori”.  

Passando poi all’attualità, a giudizio di Varadi l’entrata di Air France-Klm nel capitale di Sas non sposterà gli equilibri nei cieli europei: “Sas è una compagnia scandinava che i governi di quei Paesi hanno sussidiato. Ora, invece, lo farà un’azienda privata”.

Váradi ha infine messo in chiaro che l’arrivo in flotta dell’A321 XLR, l’aereo a corridoio singolo con un’autonomia più lunga, non coinciderà con il debutto di Wizz sul lungo raggio: “Inizieremo a riceverli alla fine del prossimo anno. Si tratta di un modello in grado di volare 7 ore e mezzo, ma vorremmo posizionarlo all’interno della nostra area geografica e non volare altrove: no voli transatlantici e no Stati Uniti”.

Ti è piaciuta questa notizia?
Condividi questo articolo
Iscriviti a TTG Report, la nostra Newsletter quotidiana
Più lette
Oggi
Settimana