Il commento del direttore
Remo Vangelista
Arriva la guida dell’Agenzia delle entrate per il pagamento della cosiddetta tassa Airbnb, ovvero la cedolare secca sulle locazioni brevi.
Il provvedimento, contestato da Airbnb in primis (che ha portato la battaglia nei tribunali), introduce infatti il pagamento di una percentuale fissa (ovvero il 21%) da parte di chi affitta una casa vacanza, con la riscossione e il versamento all’Agenzia delle Entrate a carico dell’eventuale intermediario, che diventa sostituto d’imposta.
La guida si concentra infatti sulle regole per chi lavora come intermediario per le locazioni turistiche, “sia tramite i canali tradizionali sia attraverso la gestione di portali telematici”, si legge nella nota dell’Agenzia delle Entrate.
Al link seguente su può consultate la guida pubblicata dall’Agenzia; disponibile anche un tutorial video sulla cedolare secca su yuoutube.