Il commento del direttore
Remo Vangelista
Prenotazioni in anticipo, caccia alle offerte e smart working. Così gli italiani cercano di difendersi dall’inflazione e dal caro vacanze. È quanto rileva Airbnb, monitorando la domanda sul mercato tricolore.
Diversamente dagli usi dei connazionali, la piattaforma ha registrato una tendenza a giocare d’anticipo: già nel primo trimestre 2023, gli italiani hanno effettuato il 70% di ricerche in più per soggiorni estivi rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Complice lo smart working, crescono i soggiorni lunghi nelle località del Sud Italia e nelle isole, con particolare focus sulle destinazioni meno battute.
Le destinazioni
Tra le località di tendenza più convenienti per le vacanze 2023, dove è possibile soggiornare spendendo meno di 100 euro a notte, spicca Ugento (Puglia), in vetta seguita sul podio da Tertenia, in Sardegna, e da Brindisi.
Al quarto posto figura Salerno, davanti a Vico Equense (Campania) e Bergamo. Chiudono Sant’Antioco (Sardegna), Pompei, Carovigno (Puglia) e Badesi.
Per chi sceglie di allungare le vacanze lavorando da remoto, le destinazioni più gettonate sono: Cervia, Forte de Marmi, San Felice Circeo, Milano, Riccione, Anzio, Viareggio, New York, Cesenatico e Barcellona.