Il commento del direttore
Remo Vangelista
È Palazzo Ripetta, Relais & Châteaux, il primo hotel d’Italia a incassare il rimborso dei costi sostenuti dall’impresa da parte del Fondo Rotativo Imprese Turistiche (FRI-Tur) grazie al nullaosta per l’erogazione del primo Stato di Avanzamento Lavori (SAL) del progetto presentato a valere sul fondo stesso.
Il FRI-Tur, promosso dal Ministero del Turismo, è uno strumento dedicato al rilancio del settore ricettivo italiano. Destinato a imprese alberghiere, agriturismi, strutture all’aperto e aziende operanti nei settori turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, l’incentivo mira a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, con un focus sulla digitalizzazione e sulla sostenibilità ambientale. La misura prevede una particolare struttura: un contributo a fondo perduto da parte del Ministero, un finanziamento agevolato concesso da Cassa Depositi e Prestiti e un finanziamento bancario ordinario da parte di Banca del Fucino, una delle principali realtà bancarie romane e istituto finanziario aderente alla misura.
Nel dettaglio, la banca ha esaminato complessivamente circa 70 progetti in diverse regioni italiane, accompagnandone 26 con un investimento totale di 51 milioni di euro. Lo scorso 10 gennaio, ha erogato il primo SAL relativo al bando FRI-Tur a favore del Gruppo Ginobbi, destinando a Palazzo Ripetta circa 1,5 milioni di euro, comprensivi anche del finanziamento agevolato di CDP, su un progetto complessivo di circa 8 milioni di euro.
“Questo riconoscimento evidenzia l’efficienza organizzativa dell’azienda oltre che l'elevata qualità del progetto accolto, che ha soddisfatto pienamente tutti i requisiti tecnici di attendibilità” spiega Giacomo Crisci, presidente del Gruppo Ginobbi.
I fondi sono stati destinati alla riqualificazione energetica, alla ristrutturazione delle camere, al rinnovo degli arredi e a iniziative volte a potenziare la digitalizzazione. Tra le principali operazioni, si evidenziano infatti proprio i molteplici interventi realizzati per adeguare la digitalizzazione ai più alti standard di performance e quelli destinati al rinnovo degli impianti, attuati con l’obiettivo di raggiungere la massima efficienza energetica. Nello specifico, spiccano l’impianto di aria condizionata personalizzabile, progettato per ridurre i consumi e garantire il massimo comfort agli ospiti, e il sistema integrato di gestione intelligente, che ottimizza l’uso delle risorse e minimizza gli sprechi.
Anche gli spazi interni sono stati oggetto di significativi interventi. Il front office è stato dotato di tecnologie che semplificano le operazioni di check-in e check-out, offrendo un’esperienza più fluida e moderna; la nuova cucina a vista, dotata di macchinari di ultima generazione, contribuisce a consolidare l’eccellenza gastronomica offerta dal ristorante San Baylon; le sale meeting, completamente rinnovate, offrono ambienti personalizzabili e tecnologie di ultima generazione, ideali per ospitare ogni tipologia di evento privato o aziendale.
“Siamo molto soddisfatti che Palazzo Ripetta, una struttura di prestigio affiliata a Relais & Châteaux, sia il primo hotel in Italia a registrare il primo importante avanzamento dell’investimento, a cui corrisponde il rimborso dei costi sostenuti dall’impresa da parte del Fondo Rotativo Imprese Turistiche (FRI-Tur) – dice il ministro Daniela Santanchè -. Questo risultato rappresenta un passo importante verso il rilancio e il rafforzamento del nostro settore ricettivo, che deve essere sempre più all’avanguardia in termini di qualità, sostenibilità e innovazione. Il FRI-Tur è uno strumento fondamentale per supportare le imprese alberghiere, gli agriturismi, le strutture all’aperto e tutte le realtà turistiche. La digitalizzazione e la sostenibilità sono pilastri essenziali per il futuro del nostro settore, e con l’erogazione dei fondi per la riqualificazione energetica e il rinnovo delle strutture ricettive, stiamo creando le condizioni per una vera e propria rivoluzione nel comparto turistico italiano. Questo è solo l’inizio di un percorso che vedrà altre strutture italiane beneficiare di questo fondo per migliorare l’ospitalità e rispondere alle sfide del turismo moderno.”