Il commento del direttore
Remo Vangelista
Tante incognite, in termini di accoglienza, tra le Alpi venete, per le Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026. Dei 6mila posti letto presenti in zona prima del Covid, ne mancano all’appello ancora mille.
“Purtroppo e per varie ragioni, molti hanno iniziato i lavori di ristrutturazione troppo tardi, quindi non riusciranno ad aprire nel febbraio 2026”, ha spiegato Stefano Pirro, presidente degli albergatori di Cortina.
Attualmente una decina di alberghi ha ancora i cantieri in corso, e tra questi il Cristallo (unico 5 stelle lusso della valle), che diventerà Mandarin Oriental; l’hotel Bellevue; l’Italia; il Venezia e il Miramonti. A giugno aprirà invece l’Hotel Ancora Cortina, di proprietà del patron della Diesel, mentre in autunno nascerà il nuovo Grand Hotel Ampezzo, che sarà gestito dalla società Lajadira.