Il commento del direttore
Remo Vangelista
Terzo resort per The Red Sea, la destinazione luxury sulla costa occidentale dell’Arabia Saudita. Ha appena aperto le porte agli ospiti il Nujuma, a Ritz-Carlton Reserve, la settima proprietà della collezione Ritz-Carlton Reserve e la prima in Arabia Saudita.
Progettata da Foster and Partners, l’architettura della struttura richiama le forme delle conchiglie e utilizza materiali naturali dai toni tenui, che evocano i colori del mare e della sabbia. Gli interni sono arricchiti da manufatti arabi, ceramiche, tappeti sauditi e arazzi, che celebrano l’artigianato locale. All’esterno, i sentieri che collegano gli spazi comuni alle ville sono immersi in una lussureggiante vegetazione autoctona.
Le ville e i servizi
“Nessun’altra meta offre una combinazione di paesaggi desertici e meravigliosi scenari marini come The Red Sea” commenta John Pagano, ceo di Red Sea Global, società sviluppatrice di The Red Sea. Raggiungibile in barca o idrovolante, Nujuma conta 63 alloggi fra overwater e beach villas, che dispongono da una a tre camere da letto, ampie zone giorno e piscine private con vista sul mare.
Ogni villa è dotata di telescopi, per consentire agli ospiti di ammirare il cielo stellato. Le overwater villas sono collegate da passerelle ad anello rialzate e offrono scorci panoramici e accesso diretto al mare. Le ville sono servite da un host personale dedicato.
L’anno scorso The Red Sea ha accolto i primi ospiti al Six Senses Southern Dunes, The Red Sea e, in seguito, al The St Regis Red Sea Resort.
The Red Sea International Airport (RSI) ha un operativo di connessioni nazionali regolari da settembre 2023 e ha accolto il suo primo volo internazionale ad aprile, segnando il lancio di una nuova rotta bisettimanale tra The Red Sea e Dubai. Una volta completata nel 2030, la destinazione comprenderà 50 resort, che offriranno fino a 8.000 camere d’albergo e più di 1.000 proprietà residenziali su 22 isole e sei aree interne.